La commissione per la salute della camera dei deputati cilena ha votato una proposta di legge per legalizzare il consumo e la coltivazione della marijuana in Cile, non solo per scopi medici ma anche per scopri ricreativi.
L’attuale legge cilena, la “ley 20.000” depenalizza l’utilizzo personale, però vieta l’utilizzo in gruppo.
Inoltre, e qui sta il vero problema, non facendo alcun riferimento alla quantità legale, lascia al giudice la discrezionalità di decidere se la quantità in proprio possesso sia tale da essere considerata “spaccio” o semplice “consumo”.
Con la nuova proposta invece viene data chiarezza alla quantità massima che si può possedere, evitando quindi la discrezionalità dell’attuale legge.
Si potranno quindi portare con se fino ad un massimo di 10 grammi, e in casa si potranno possedere un massimo di 6 piante, fino ad un massimo di 500 grammi.
La legge mantiene in divieto assoluto di fumare in luoghi pubblici, ma consente un utilizzo in ambito privato.
Inoltre, se muniti di prescrizione medica e di autorizzazione da parte dei tutori legali, anche i minorenni potranno consumare cannabis per scopi medici
Tale proposta dopo aver ottenuto ben 68 voti a favore, 39 contrari e 5 astenuti è ora passata al vaglio del senato.
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