Dov’è legale (mappa)?

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I paesi dove la marijuana è legale sono in continuo aggiornamento.
Se sei in possesso di informazioni più aggiornate o corrette segnalacelo commentando l’articolo o scrivendoci direttamente.

Da quando l’america ha dato il via libera alle liberalizzazioni, sono molti altri i paesi interessati a questo business, e in questo periodo storico c’è molto fermento sulla questione delle legalizzazione/liberalizzazione.

Ecco alcune informazioni  sulla situazione nei principali paese, e una mappa

 

IN EUROPA:

Italia: Illegale, è stato depenalizzato l’uso personale fino ad un massimo di 5 grammi. E’ però consentito l’uso medico. Inoltre la situazione potrebbe subire dei cambiamenti visto che è stata da poco fatta un proposta di legge per la legalizzazione.

Svizzera: illegali sia il possesso che la coltivazione (esperimenti di legalizzazione sono stati condotti in alcune aree della Svizzera). Inoltre nel 2008 è stata votata un’iniziativa popolare per depenalizzare l’uso della canapa, ma è stata respinta dagli elettori svizzeri. E’ consentito coltivare nella propria casa fino ad un massimo di 4 piante per persona nei cantoni Vaud, Neuchatel, Ginevra e Friburgo. Ma è in corso una fase di studio per la legalizzazione.

Germania: l’uso personale è tollerato ma non legale, solitamente il possesso di modiche quantità (< 10 grammi) non viene perseguito dalla legge.

Austria: Illegale. Tut­ta­via ne è stato depenalizzato l’uso per­so­nale.

Lussemburgo: legale il possesso per uso medico, purché il consumatore sia adulto e non coinvolga dei minorenni.

Belgio: illegale. Tuttavia sono permessi a scopo puramente personale, a partire dall’età di 16 anni, il consumo ed il possesso di quantità che non superino i 3 grammi e la coltivazione di una singola pianta di canapa nella propria abitazione

Danimarca: illegale, tuttavia viene fatta un eccezione (non ufficiale) nella “città libera di Christania

Olanda: completamente legale.

Francia: illegale. Per il consumatore sono previste pene fino a 1 anno di carcere, ma il ministero della giustizia raccomanda di non avviare procedimenti penali contro consumatori occasionali, ma solo un intervento con scopo dissuasivo.

Spagna: legale, all’interno di luoghi autorizzati, in generale tollerato.

Portogallo: legale il possesso dal 2001, la compravendita è invece reato.

Regno Unito: illegale (illegale anche per uso medico). Recentemente è stato depenalizzato l’uso personale domestico.

Repubblica Ceca: è legale possedere fino a 15 grammi, è anche legale coltivarla per uso personale. È vietata la vendita.

Croazia: illegale anche il possesso di dosi minime, anche se a discrezionalità del giudice vi può essere la depenalizzazione.
Da ottobre 2015 è legale la vendita di marijuana per scopi terapeutici (dietro prescrizione medica)

Estonia: l’uso personale di quantità pari o inferiori a 10 g è depenalizzato, mentre sono duramente puniti con multe e diversi anni di reclusione il consumo, possesso e traffico di quantità superanti il limite massimo.

Polonia: illegale, possibili depenalizzazioni per uso personale

Bulgaria: illegale, alla stregua delle altre droghe

Romania: illegale, multe per possesso di piccole dosi, carcere per dosi superiori.

Svezia: è illegale consumare, possedere, vendere e/o acquistare qualsiasi quantità di canapa. Tuttavia, è di uso comune applicare unicamente sanzioni amministrative a determinati soggetti per uso e possesso a scopo puramente personale.

Finlandia: illegale, ma è in corso una sperimentazione per uso medico.

Norvegia: Illegale. solo multa fino ai 5 grammi, si va a processo per dosi superiori.

Russia: depenalizzati possesso e trasporto di 6 g di marijuana e di 2 g di hashish mentre il consumo, il possesso ed il trasporto di quantità superiori comportano diversi anni di reclsuione. Nel 2010 è stata varata una legge che depenalizza la coltivazione di canapa per un numero massimo di venti esemplari. I semi di canapa non contengono sostanze proibite e sono quindi legali.

Cipro: Illegale, tolleranza zero

Grecia: illegale

Islanda: illegale anche in minime quantità personali

Malta: completamente illegale, alla stregua delle altre droghe

 

IN AMERICA

Argentina: Legale per uso privato.

Uruguay: legale coltivare, vendere e/o comprare (sotto regolamentazione, 40 grammi al mese di acquisto massimo) e fumare marijuana dopo l’approvazione del senato del 11/12/13. La legge verrà ufficialmente messa in atto a partire dall’aprile 2014.  Scopri i dettagli aggiornati

Paraguay: legale per scopi ricreativi, fino ai 10 grammi

Bolivia: illegale

Cile: Illegale, ma depenalizzata per l’uso personale e privato. Al Senato è arrivata un mozione per legalizzare la coltivare fino a 6 piante, il possesso di massimo 10 grammi.

Brasile: illegale ma depenalizzato (in caso di possesso di quantità inferiore a 20 grammi).

Perù: la legge non è chiara, ma molti arresti sono stati effettuati solo per il possesso. Sconsigliato l’uso.

Colombia: illegale ma tollerato il possesso di piccole quantità per uso personale.

Giamaica: formalmente illegale, ma in realtà ampiamente tollerata, dato che è consumata dal 70% della popolazione. Rappresenta una componente importante della religione più diffusa in Giamaica, il Rastafarianesimo.

Honduras: illegale coltivare, piantare, vendere, trafficare e possedere cannabis. Gli eventuali trasgressori della legge possono affrontare dai 9 ai 12 anni di carcere e una multa fino a 5000 lempiras, equivalenti a 196 euro. È anche illegale possedere semi di canapa. I trafficanti di cannabis possono inoltre affrontare dai 15 ai 25 anni di carcere e una multa da 1 000 000 a 5 000 000 lempiras.

Ecuador: illegale, ma depenalizzato l’uso personale

Costa Rica: il consumo non è considerato un reato penale

Portorico: Il governatore Alejandro Garcia Padilla ha siglato (03/05/2015) un ordinanza per legalizzare l’uso della Marijuana per scopi medici.

Messico: il 21 agosto 2009 è stato depenalizzato l’uso personale di derivati della canapa che non superino i 5 grammi di peso netto. Coltivare, vendere e/o esportare cannabis resta comunque illegale.

Stati Uniti: illegale l’uso a livello federale per qualsiasi ragione. A livello di stati invece, 11 (insieme al Distretto della Columbia hanno approvato normative che contemplano l’esenzione dal divieto per uso medico, mentre in Colorado, Washington, Oregon, Alaska e Washington DC è stato legalizzato l’uso per “scopo ricreativo”).

Canada: illegale ma depenalizzato; legale per uso terapeutico (in un processo una corte ha giudicato il regolamento per l’uso medico della marijuana incostituzionale in quanto “non permette ai cittadini seriamente malati di utilizzare marijuana in quanto non vi sono fonti di approvvigionamento legali del farmaco”).  AGGIORNAMENTO: il primo ministro canadese Justin Trudeau (dopo averne a lungo parlato durante la sua cmapagna elettorale) ha dichiarato che il Canada riuscirà a legalizzare la cannabis nel 2017.

 

NEL RESTO DEL MONDO:

Israele: illegale, l’uso medico è autorizzato solo dal ministero della sanità che valuta ogni singolo caso.

Iran: legale, sotto regolamentazione

Marocco: illegale ma in genere tollerata la coltivazione e l’uso personale di cannabis (a differenza degli altri paesi islamici dove è reato punibile anche con la pena di morte); tradizione secolare nei villaggi marocchini è infatti la produzione e l’uso di hashish; il commercio e il traffico sono invece assolutamente illegali e sanzionati con il carcere.

Camerun: illegale la coltivazione della cannabis sativa, chi affetto da cancro o AIDS può farne uso come antidolorifico.

Bangladesh: illegale, sebbene la canapa indiana sia coltivata in tutta la regione del Bengala, territorio che comprende lo Stato indiano del Bengala Occidentale ed il Bangladesh stesso. In entrambe le parti del Bengala, la canapa (in bengalese gãja) è stata ampiamente utilizzata per secoli. I derivati della canapa (hashish e marijuana) vennero vietati nel 1984 nel nord Bangladesh. Adesso, la cannabis è ancora reperibile mediante i mercati sotterranei delle città, gestiti al limite della legalità, ed è un po’ di uso comune fra la maggior parte della popolazione.

Cambogia: pur essendo la canapa illegale secondo la legge cambogiana, il suo uso è assai diffuso tra la popolazione Khmer e i turisti. Hashish e marijuana possono essere acquistati e consumati anche all’aperto senza correre il rischio di alcuna minaccia di arresto. Inoltre, alcuni ristoranti situati nella capitale Phnom Penh sono soliti cucinare pietanze a base di cannabis.

Corea del Nord: legale, non è considerata una droga

Giappone: illegali tutti i preparati contenenti THC dal 1948, a seguito di una legge introdotta dalle forze di occupazione statunitensi alla fine della seconda guerra mondiale.

Australia: illegale, tollerata o depenalizzata in alcuni territori.

Nuova Zelanda: illegale. Multe a partire da 500 dollari per il possesso fino ai 14 anni di carcere per lo spaccio. Mentre le multe vanno dai 2000 dollari afino ai 7 anni di carcere per la coltivazione.

 

Se hai qualche aggiornamento o correzione da segnalarci, scrivici o commenta questa pagina

 

Apri (clicca qui sotto) la mappa dei paesi dove la marijuana è legale

Mappa dei paesi dove la Marijuana è legale

 

 

 

4 Comments

  1. umberto

    6 agosto 2015 at 23:49

    non ci sono parole dopo quello che ha detto gasparri…legalizzando regaliamo i soldi alla MAFIA……

  2. thomas

    6 dicembre 2015 at 22:59

    non avete parlato della danimarca, cercate il nome di questa città “cristiania”.

    • marijuanaonline

      28 dicembre 2015 at 19:58

      Grazie della segnalazione.
      Abbiamo provveduto ad aggiornare la lista.

      Lo Staff di MarijuanaOnline.it

  3. Paolo

    29 gennaio 2016 at 2:29

    In Giamaica da febbraio 2015 è legale il possesso fino a 2 oz (52 grammi), consumo anche in luoghi pubblici e coltivazione se non ricordo male fino a 5 piante.

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